Ci sono dolci che rappresentano interi territori, e ci sono dolci assunti a simbolo di festività.
La Pastiera Napoletana rispecchia entrambe le cose.
Pensare alla Pastiera equivale a pensare immediatamente a Napoli ed al Sud Italia, ma nello stesso tempo rievoca in tutti le festività pasquali.
Noi amiamo particolarmente la Pastiera e deliziamo ogni anno i nostri ospiti con questo magnifico dolce durante il periodo pasquale.
Quest’anno la Pasqua coincide con l’inizio della primavera e, dunque, vogliamo omaggiarvi con la descrizione della preparazione della nostra Pastiera. C’è da considerare infatti che la ricetta può variare a seconda delle culture gastronomiche dei vari territori.
Per la preparazione della pasta frolla, iniziamo ad impastare burro, zucchero, bucce di arancia e limone, vaniglia, sale e metà delle uova necessarie, fino a rendere omogeneo il composto. Uniamo poi la farina e le uova per raggiungere un’ottima amalgama finale e lasciamo riposare l’impasto per una decina di ore.
Parallelamente, per il ripieno, mettiamo grano, vanillina, burro, zucchero, latte e limone a bollire a fuoco molto lento, fino ad ottenere una crema ben amalgamata. Contemporaneamente procediamo a frullare a parte ricotta, zucchero, tuorli d’uovo, vanillina, cedro candito, grano ed un pizzico di cannella.
La fase finale è molto semplice: stendiamo in una teglia la pasta frolla fino all’altezza di circa mezzo centimetro, facendola aderire per bene, e poi versiamo il ripieno.
Come vuole la tradizione, ritagliamo l’impasto avanzato in sottili striscioline, le riponiamo a mo di griglia sopra il ripieno ed inforniamo per circa un’ora: quello che vien fuori è un dolce morbido, cremoso, dal sapore fresco e vivido.
La preparazione della Pastiera, dunque, è complessa, lunga e laboriosa; ma il sorriso dei nostri ospiti, e la gioia che provano nel mangiarla, ripaga pienamente gli sforzi.
Per il week-end pasquale, Vi consigliamo di accompagnare questo fantastico dolce con un Marsala o con un Passito di Pantelleria presenti nella nostra Cantina, ossia vini con sapori piacevolmente dolci ed aromatici: i sentori di arancia candita, dattero, miele, uva passa e mirto, infatti, si sposano perfettamente con le caratteristiche della Pastiera Napoletana.