Sembra ieri quando lo abbiamo conosciuto e degustato per la prima volta ad Aiello del Sabato in occasione del Fiano Music Festival del 2005. Parliamo del Fiano di Avellino della Cantina Rocca del Principe. In quella occasione ci colpi’ subito per la sua tipicità e franchezza, un vino forse non ancora completo come oggi, ma già affascinante per la sua spiccata acidità e mineralità.\r\nL’ azienda è situata a Lapio uno dei territori più vocati alla produzione di Fiano, in contrada Arianiello. Questa piccola azienda dispone di circa 10 ettari di terreno 5 dei quali coltivati a Fiano. Dopo aver per anni conferito le uve a terzi, dal 2004 ha iniziato a imbottigliare ottenendo ottimi risultati nel corso delle varie annate: tre bicchieri annata 2007/08/10; slow wine 2009. I propietari, marito e moglie, Ercole Zarrella e Aurelia Fabrizio dopo aver raccolto le uve verso la fine di settembre e inizio ottobre vinificano solo le proprie uve facendo fermentare il mosto fiore per circa 40 giorni. Il vino ottenuto rimane in acciaio su fecce fini per 8 mesi e altri 4 in bottiglia, viene commercializzato dopo almeno un anno dalla vendemmia. Il Fiano 2010 è paglierino lucente, profuma intensamente di fiori bianchi , mela, nocciole e mandorle. In bocca è prepotente, caldo e pieno di gradevole freschezza e sapidità di lunga persistenza con finale agrumato. Un vino da farlo rimanere in bottiglia ancora qualche anno per apprezzarlo al meglio. Ottimo l’ abbinamento con le Matasse in crema di Astice e vongole veraci
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